inferno e Purgatorio

Sì, purtroppo diversi teologi dicono gravi menzogne, tipo che l'inferno è vuoto e il purgatorio non esiste....perfino la Sacra Scrittura dice che Giuda Iscariota è andato perduto:
"nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura" (Gv 17,12).

Questi falsi teologi quindi negano la Bibbia

Questi falsi teologi fanno parte dell'eresia dell'apocatastasi, già condannata nel Concilio di Costantinopoli II (553).

A proposito di inferno e Purgatorio bisogna precisare che non sono luoghi( La parola "luogo" vale solo all'interno dello spazio tempo) ma stati; l'inferno è lo stato di chi rifiuta la Visione Beatifica di Dio, il Purgatorio è lo stato di chi anela alla Sua Visione ma che temporaneamente gli viene negata. Neanche il Paradiso non è un luogo ma lo stato di chi fruisce della Beatifica Visione di Dio, ed in Lui vede tutto. Very Happy

Interessante questo argomento, ho fatto studi approfonditi nel corso degli anni. Inferno, Purgatorio e Paradiso sono stati, ma anche luoghi, ecco la dimostrazione, scusami se sarò un pò lungo, ma è necessario.
Come esistono persone già con il corpo in Paradiso, così esistono persone che con il loro corpo vivo si trovano in questo momento in un luogo chiamato Inferno. Tra esse vi sono Core, Datan e Abiràm, come viene specificato nel libro dei Numeri:

"Nm 16,28-33
Mosè disse: “Da questo saprete che il Signore mi ha mandato per fare tutte queste opere e che io non ho agito di mia iniziativa. Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il Signore non mi ha mandato. Ma se il Signore opera un prodigio, e se la terra spalanca la bocca e li ingoia con quanto appartiene loro, di modo che essi scendano vivi agli inferi, allora saprete che questi uomini hanno disprezzato il Signore". Come egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si squarciò sotto i loro piedi, la terra spalancò la bocca e li inghiottì: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutti i loro beni. Scesero vivi agli inferi essi e quanto loro apparteneva; la terra li ricoprì ed essi scomparvero dall'assemblea."

Questo luogo, l’Inferno, quindi sembra essere ubicato in una zona sotterranea di questo mondo. S. Tommaso D’Aquino, in accordo con S. Agostino, nella sua opera La Somma Teologica afferma che l’Inferno è un luogo sotterraneo di questo mondo, in quanto è la Sacra Scrittura che lo conferma.

"Catechismo della Chiesa Cattolica al n° 1035
Le anime di coloro che muoiono in stato di peccato mortale, dopo la morte discendono immediatamente negli inferi, dove subiscono le pene dell'inferno, «il fuoco eterno»."

L'Inferno viene quindi definito non solo uno stato dell'anima, ma anche un dove, un luogo di dannazione. Allo stesso modo il Paradiso è sia uno stato dell'anima che un luogo diviso in livelli di cielo, come conferma l'esperienza diretta di S. Paolo:

"2Cor 12,2-4
So che un uomo, in Cristo, quattordici anni fa - se con il corpo o fuori del corpo non lo so, lo sa Dio - fu rapito fino al terzo cielo. E so che quest'uomo - se con il corpo o senza corpo non lo so, lo sa Dio - fu rapito in paradiso e udì parole indicibili che non è lecito ad alcuno pronunciare."

"Catechismo della Chiesa Cattolica al n° 1690
Infatti, morti, non siamo affatto separati gli uni dagli altri, poichè noi tutti percorriamo la medesima strada e ci ritroveremo nel medesimo luogo. Non saremo mai separati, perchè vivremo per Cristo, e ora siamo uniti a Cristo, andando incontro a lui [...] saremo tutti insieme in Cristo"

"Giovanni 14,2-4
Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: "Vado a prepararvi un posto"? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via".

Come vedi Gesù nel vangelo parla di un dove, non semplicemente di uno stato. La Madonna risorta in carne ed ossa è in luogo, in quanto le sue ossa vive devono stare da qualche parte