Inferno e relativa censura

I miei genitori hanno entrambi 84 anni e mi dicono che quando erano bambini-ragazzi i preti continuavano a dire:" Non fare questo altrimenti vai all'inferno, non fare quest'altro o vai all'inferno.  Io noto invece che da più di 30 anni c'è una sorta di censura sull'inferno; da un estremo all'altro.  Io a messa non ho mai sentito un sermone in cui si parlasse apertamente dell'inferno.  Certo l'inferno esiste ma non è un luogo ma uno stato, uno stato che è un rifiuto verso Dio; ogni persona che Gli volta le spalle è un inferno.
Ecco una poesia ispiratami dal pensiero dell'inferno:

Ali nere

Sento un fruscio d’ali nere che lambiscono l’infinito
La mia anima è colma d’orrori ignoti
Il mondo urla di dolore
Piagato dagli orrori
Piagato da blasfeme entità provenienti dall’altrove
Nefandezze estranee a tutto ciò che è bello e sano
I colori svaniscono, oscura è la sorte
Non sappiamo ciò che accade oltre i neri cancelli della morte
Andiamo avanti perdendo pezzi
Accecati da alienità a cui non siamo avvezzi
Su tutto cala un’ombra scura
Tutto ciò che ci rimane è una infinita paura

Come già si è detto, l'inferno è uno stato, ma anche un luogo di tormenti (vedi segreti di Fatima).

All'inferno ci và SOLO chi si ostina ad andarci e fa di tutto per andarci. (e purtroppo sono molti.....)

"La Madonna ci mostrò un grande mare di fuoco, che pareva che si trovasse sotto terra. Immersi in questo fuoco, i demoni e le anime come se fossero braci trasparenti e negre o color bronzo, dalla forma umana, che fluttuavano nell'incendio, trasportati dalle fiamme, che uscivano da loro stessi, insieme a nugoli di fumo e cadevano da tutte le parti, simili alle faville che cadono nei grandi incendi, senza peso né equilibrio, tra gridi e gemiti dì dolore e di disperazione che facevano raccapricciare e tremare di spavento. I demoni si distinguevano per le forme orribili e schifose di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti e negri."

Questa è la visione dell'inferno ai tre pastorelli, fatta su misura per le nostre menti limitate che capiscono solo spazio e tempo.

Certo, se Santa Maria ha veramente dato una pseudo- immagine dell'inferno a Fatima significa che esiste un pseudo-luogo spirituale(Anche i demoni sono puri spiriti) questo significa che al di fuori dello spazio e del tempo esiste un pseudo-luogo popolato da empi e blasfemi orrori spirituali e soprannaturali.  I demoni sono apparsi come animali sconosciuti e repellenti, osceni orrori alieni alla nostra povera comprensione. Ma anche quest'ultimi, essendo spiriti, mantengono una trasparenza di fondo.

Nel titolo di questa discussione avevo accennato alla tremenda censura che il clero in toto verso il parlare di quella convenzione che noi chiamiamo "inferno".  Il papa si occupa del riscaldamento globale e poi affida tutto alla gerarchia ecclesiastica fino ai sacerdoti diocesani e non.  Il Pontefice dovrebbe condannare ogni giorno, ogni minuto a predicare contro gli orrori infernali che sono già così vicini senza bisogno di citare l'orrenda alienità dell'inferno o stato infernale.   La guerra è un orrore, l'aborto è un orrore, l'eutanasia è un orrore etc.  Tutte cose cui siamo costretti a convivevre.  Ma guai a parlarne!  Non bisogna dire che questo mondo è pieno di orrori e culti innominabili,  come le sette sataniche(Che sono pure legali).  C'è un motivo valido per questa censura?
Chiudo dicendo che secondo me  è più vicino all'inferno chi ne ha più paura.