- Paul
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La lettera ai Romani
Lun 28 Feb 2022, 00:28
San Paolo in Romani,13,1-9 afferma che ogni autorità, politica o religiosa, viene da Dio. Questo passo va sicuramente contro 2000 anni di storia; Hitler chi ce l'aveva messo lì, Dio? E Stalin? E l'imperatore Nerone? E Putin che sta accendendo la miccia per una guerra nucleare? Questo passo della lettera mi confonde.
Poi, in Rm7,14-25 c'è uno sfogo amaro ma eccessivamente pessimista, secondo me, della condizione umana.
Questi due passi della lettera furono adottati da Lutero per il suo grande e dolorosissimo scisma; i protestanti infatti hanno una teologia antropologica più pessimista di quella cattolica, che è già estremamente pessimista; così si è arrivati, per esempio, alla setta dei puritani ed altre secondo le quali le donne e gli uomini son solo peccato e sempre rivolti verso il male, come fossero demoni infernali. Questi protestanti secondo me pensano alla Bontà di Dio solo per la paura dell'inferno.
Poi, in Rm7,14-25 c'è uno sfogo amaro ma eccessivamente pessimista, secondo me, della condizione umana.
Questi due passi della lettera furono adottati da Lutero per il suo grande e dolorosissimo scisma; i protestanti infatti hanno una teologia antropologica più pessimista di quella cattolica, che è già estremamente pessimista; così si è arrivati, per esempio, alla setta dei puritani ed altre secondo le quali le donne e gli uomini son solo peccato e sempre rivolti verso il male, come fossero demoni infernali. Questi protestanti secondo me pensano alla Bontà di Dio solo per la paura dell'inferno.
Re: La lettera ai Romani
Lun 28 Feb 2022, 12:44
Questo è uno dei tanti motivi per il quale la Sacra Scrittura và SEMPRE associata al Magistero per essere compresa nella sua pienezza:
Catechismo=Magistero
"2313 Si devono rispettare e trattare con umanità i non-combattenti, i soldati feriti e i prigionieri.
Le azioni manifestamente contrarie al diritto delle genti e ai suoi principi universali, non diversamente dalle disposizioni che le impongono, sono crimini. Non basta un'obbedienza cieca a scusare coloro che vi si sottomettono. Così lo sterminio di un popolo, di una nazione o di una minoranza etnica deve essere condannato come peccato mortale. Si è moralmente in obbligo di far resistenza agli ordini che comandano un «genocidio»."
Catechismo=Magistero
"2313 Si devono rispettare e trattare con umanità i non-combattenti, i soldati feriti e i prigionieri.
Le azioni manifestamente contrarie al diritto delle genti e ai suoi principi universali, non diversamente dalle disposizioni che le impongono, sono crimini. Non basta un'obbedienza cieca a scusare coloro che vi si sottomettono. Così lo sterminio di un popolo, di una nazione o di una minoranza etnica deve essere condannato come peccato mortale. Si è moralmente in obbligo di far resistenza agli ordini che comandano un «genocidio»."
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"Il Signore sarà per te luce eterna" (Isaia 60,19)
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