Il peccato originale: gli animali e le piante

Quando Dio ha creato il mondo ha creato tutto immortale: l'uomo, le piante, gli animali. Quando l'uomo ha peccato con il primo peccato, quello originale, è entrata la morte nel mondo, come dicono le Sacre Scritture. Ora, se ci pensate bene, gli animali e le piante sono esseri viventi che erano stati creati immortali in origine, eppure oggi muoiono. E muoiono non per un peccato commesso direttamente da loro, ma per il peccato dell'uomo. Il peccato originale dell'uomo ha causato la morte di piante e animali che non avevano nessuna colpa

Semplice riflessione che facevo.

Facevo questa riflessione (può sembrare un pò poetica, ma ci proviamo   )

Satana voleva iniettare il suo veleno in Adamo, ma ben sapendo di non riuscire ad arrivare direttamente a lui, usò alcuni mezzi, ovvero: mondo minerale, vegetale, animale e umano.

1. Mondo minerale: Nel terreno in corrispondenza dell'albero della conoscenza del bene e del male viene iniettato il veleno di Satana.

2. Mondo vegetale: Da questo terreno il veleno passa alla radice della pianta e quindi al frutto dell'albero del bene e del male

3. Mondo animale: Satana poi inietta il suo veleno in un animale, il serpente (che quel serpente abbia mangiato qualcosa di quell'albero ormai avvelenato, contaminandosi?)

4.Mondo umano: Infine sfrutta la donna per arrivare al suo obiettivo principale.


Quattro passaggi che, se ci pensate, ci dicono che la tattica di Satana nella storia è sempre la stessa: punta alla radice per inquinare tutto il sistema


Quindi prima che inquinasse l'uomo, il veleno di Satana era già entrato nel primo albero (quello della conoscenza del bene e del male) e nel primo animale (serpente)


Certo, sappiamo che il racconto della Genesi usa un linguaggio di immagini, ma esprime un fatto che è realmente accaduto, il peccato originale, come afferma il catechismo al numero 390

Aggiungo un'ulteriore considerazione:

Genesi 2
9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male.

Si potrebbe pensare che il terreno dove germoglia l'albero del bene e del male è inquinato dal male: il male sembra essere nel terreno dove è piantato l'albero della conoscenza del bene e del male, quest'albero cresce in un terreno già inquinato dal male. Quindi si può applicare la parabola dei terreni buoni e non buoni del Nuovo Testamento.
Però è anche possibile applicare la parabola della zizzania del Nuovo Testamento: in questo caso il terreno sarebbe buono e Satana pianta il seme non buono

Devo verificare quello che dici.

In ogni o caso è un dato di fatto che le piante e gli animali muoiono e Dio all'inizio ha creato piante e animali immortali (come dice la Sacra Scrittura "Dio non ha creato la morte")

Poi non escludere a priori le tesi luterane: i semi di verità esistono anche in altre confessioni religiose

Sì, ma intanto c'è stato anche il Concilio Vaticano II che parla di "semi di verità" nelle altre confessioni religiose, dei quali la chiesa cattolica deve tenere conto (vedi Movimento Ecumenico)

Confrontanti con tutta la Sacra Scrittura:

Genesi 2,16
"Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai morire»."

Sapienza 1,13
"Dio non ha creato la morte"

Sapienza 2,23-24
"Dio ha creato l'uomo per l'incorruttibilità, lo ha fatto immagine della propria natura. Ma per l'invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo e ne fanno esperienza coloro che le appartengono."

E' necessario considerare il versetto Genesi 3,19, dopo il peccato dell'uomo:

"Con il sudore del tuo volto mangerai il pane, finché non ritornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere ritornerai!."

Quindi prima del peccato l'uomo non era destinato a ritornare polvere (quindi a morire fisicamente )

Interessante ciò che dice San Paolo nella lettera ai Romani 8,20-21, è la chiave di svolta di questa discussione, la bibbia si spiega con la bibbia!

"La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità - non per sua volontà, ma per volontà di colui che l'ha sottoposta - nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio."

In pratica gli animali e le piante, pur non commettendo nessun peccato, sono diventanti mortali per volontà di Dio, che li ha resi mortali dopo il peccato di Adamo: questo dice San Paolo.

Forse il film "La bella e la Bestia" è ispirato a questo evento: dopo il peccato del principe contro l'amore, principe che diventa una bestia,  anche la servitù, che non aveva peccato, subisce la maledizione  

Eppure esiste oggi un animale scientificamente immortale:

La medusa Turritopsis Nutricula





E questa è oggi la pianta scientificamente più vecchia esistente al mondo:

L'agrifoglio del re, in Australia, con i suoi 43600 anni  




E poi i "valenti" esegeti dicono che i 969 anni di Matusalemme sono un genere letterario e che prima l'uomo non poteva vivere tanti anni....ma fatemi il piacere.  

Importante passo biblico che chiarisce perché TUTTA la creazione è stata sottoposta alla caducità, e deve morire come l'uomo, pur non avendo commesso peccato originale:

Genesi 3,17: All'uomo disse: "Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato: "Non devi mangiarne", maledetto il suolo per causa tua!